Oria: Edizione da record per il Palio di Oria 2025, diventato uno degli eventi più importanti della Puglia e non solo

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Un’edizione stratosferica e dal forte impatto culturale: così Francesco Biasi, presidente della Pro Loco di Oria, ha descritto il successo del Palio di Oria 2025, che ha racchiuso la 58ª edizione del Corteo Storico di Federico II e l’immancabile Torneo dei Rioni. Dal 31 luglio all’11 agosto, la città di Oria (BR) ha riacceso le luci sulla propria storia, trasformandosi in un palcoscenico a cielo aperto e riaffermandosi punto di riferimento nazionale nel panorama delle rievocazioni storiche. Un programma ricco e coinvolgente ha animato la città per oltre dieci giorni, con eventi pensati per un pubblico trasversale, dai più piccoli agli appassionati di storia e folklore. Le giornate clou – 8, 9 e 10 agosto – hanno fatto registrare numeri da record, culminando nel suggestivo Corteo Storico di Federico II, che ha visto sfilare oltre 800 figuranti tra dame, cavalieri, nobili, musici, crociati e giocolieri, regalando emozioni indimenticabili a migliaia di spettatori. Grande successo lo ha avuto anche quest’anno il Torneo dei Rioni, svoltosi domenica 10 agosto presso il Campo dei Padri Rogazionisti, gremito da una meravigliosa cornice di pubblico caloroso che ha sostenuto e incitato con cori e palloncini colorati i propri rioni. A trionfare è stato il Rione San Basilio, che ha conquistato l’ambito Palio con coraggio e determinazione. Nel Mini Torneo “Puer Apuliae”, riservato ai più giovani, a vincere è stato invece il Rione Lama, aggiudicandosi il Palio realizzato dall’Accademia di Belle Arti di Bari. Promosso dall’APS Pro Loco di Oria, con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Oria, della Regione Puglia – Dipartimento Turismo Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio Polo Arti e Cultura della Regione Puglia, Puglia Culture, Puglia l’Italia Levante – Provincia di Brindisi, UNPLI Puglia e Puglia Promozione, il Palio si conferma un evento dal forte richiamo turistico e culturale, capace di attirare ogni anno migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia, dall’Europa e perfino da Paesi extraeuropei. Il cuore della manifestazione affonda le sue radici nella storia: ispirato al passaggio dell’Imperatore Federico II di Svevia a Oria nel 1225, in occasione del suo matrimonio con Jolanda di Brienne, il Palio rievoca il torneo indetto dall’Imperatore tra i quattro rioni cittadini – Castello, Judea, Lama e San Basilio – in una sfida che oggi, a distanza di secoli, continua ad appassionare e unire la comunità. “È stata un’edizione dai numeri da record – ha dichiarato Francesco Biasi, presidente della Pro Loco di Oria – davvero straordinaria, superiore sia a quella del 2023 che del 2024. Il Palio di Oria 2025, iniziato il 31 luglio, ha segnato una crescita continua che ci rende estremamente orgogliosi. La vera ciliegina sulla torta è arrivata sabato sera, con l’annuncio in diretta di Aldo Patruno, dirigente del Dipartimento Turismo della Regione Puglia, che ha confermato l’ammissione della nostra manifestazione al bando dei Grandi Eventi regionali. Un riconoscimento importante, che garantirà un supporto concreto per i prossimi anni e permetterà al Palio di continuare a crescere, valorizzando al tempo stesso la sua tradizione e la sua capacità di rinnovarsi. Questa manifestazione ha dimostrato ancora una volta di sapersi adattare ai tempi, anche nella comunicazione, mantenendo vive le sue radici ma con uno sguardo sempre rivolto alla modernità. Siamo davvero felici di ciò che abbiamo costruito e vissuto in questa straordinaria edizione 2025”. Il Palio di Oria si conferma così come una delle manifestazioni più significative dell’estate pugliese, grazie al lavoro sinergico tra Pro Loco, istituzioni locali, rioni cittadini, numerose realtà associative del territorio, ma anche grazie al grande supporto di tante aziende del territorio e non solo, che hanno creduto in questa meravigliosa manifestazione. Un impegno collettivo che custodisce e tramanda una tradizione profondamente radicata nella memoria della comunità.