Oria: Il sito messapico di Monte Papalucio torna a risplendere. Nuove scoperte

monte papalucio

Proseguono con risultati sempre più promettenti gli scavi archeologici sul colle di Monte Papalucio, a Oria, dove è riemerso un sito sacro di straordinaria importanza risalente all’età messapica. Si tratta del santuario dedicato a Demetra e Persephone, divinità della fertilità e dei cicli stagionali, frequentato tra il VI e il III secolo a.C

Situato sul pendio orientale della collina, il santuario era un punto di riferimento spirituale per le popolazioni indigene dell’area, legato al culto agricolo e alla rigenerazione della natura. Le tracce rinvenute confermano la presenza di riti femminili, legati alla terra e al ciclo della vita, in un’area isolata e immersa nel paesaggio rurale, com’era tipico per i luoghi sacri dedicati a Demetra.

Le campagne di scavo più recenti hanno portato alla luce muri perimetrali, ambienti votivi e materiali ceramici, tra cui frammenti di statuette e vasi che venivano offerti durante le cerimonie religiose. I reperti testimoniano una lunga frequentazione del sito, che si è evoluto nel tempo tra l’età arcaica e quella ellenistica. I dati raccolti stanno contribuendo a una nuova lettura del ruolo del santuario nel contesto religioso e sociale della Messapia.

In parallelo agli studi scientifici, è in corso un progetto di valorizzazione culturale che punta a rendere l’area fruibile al pubblico attraverso percorsi di visita e attività di divulgazione. L’obiettivo è creare un vero e proprio parco archeologico, che possa restituire alla comunità un pezzo fondamentale della propria storia e inserirsi in modo armonico nell’offerta turistica e didattica del territorio oritano.